Valori

 

Artigianalità italiana

Nella produzione sono impiegati procedimenti meccanici tipici della falegnameria, quali taglio, fresatura, lucidature a mano e tecniche di termoformatura e termopiegatura. Per questi motivi ogni prodotto, dall’oggetto più piccolo al tavolo, può essere considerato un articolo unico. Inoltre, ogni pezzo è a sé anche nel decoro, perché realizzato con parti sempre diverse di lastra che ingloba il tessuto utilizzando un disegno all over.

 

Ricerca e innovazione

Originariamente è dal laboratorio di Milano che escono i primi classici di COMPAGNIA DEL TABACCO: le collezioni di articoli in Metacrilato per la casa e la tavola, coordinati in più varianti e decori. I primissimi sono caratterizzati dai disegni di Limone, Melograno e Glicine, che utilizzano le grafiche originali di Giovanni Patrini per il tessile casa e giardino.

 

Segue la linea di enorme successo, dei pizzi svizzeri di Sangalllo, selezionati nei ricami più semplici e accennati per sposare alla perfezione luminosità, forme e limpidezze del materiale plastico. Memorabile anche la collezione dei pezzi scultorei, come il Libro-Fermalibro e la Scaletta a pioli, che evidenziano la purezza intrinseca del materiale Metacrilato trasparente.

 

La produzione comprende anche una linea d'importazione, composta da oggettistica realizzata in Oriente, ma disegnata in Italia, che utilizza foglie di Tabacco e materiali esotici come Cocco e Bambù, alla quale si affiancano le collezioni in Metacrilato trasparente e decorato, con applicazioni anche di altri materiali.

 

Qualità e Bellezza senza compromessi

Quello che rappresenta COMPAGNIA DEL TABACCO non è uno stile, quanto piuttosto un modo d'essere: bello, elegante e funzionale. La migliore definizione è in queste tre parole: Trasparenze, Stoffa e Riflessi. Concetti schietti e diretti, caratteristici dell'estetica e dello stile di vita meneghini.

 

Anima e creatività milanese

Dal punto di vista geografico COMPAGNIA DEL TABACCO nasce a Milano e ha la sua prima sede in una traversa di Corso Garibaldi, antico borgo della città, allora caratterizzato da una fitta rete di piccole botteghe e laboratori artigiani.

 

Proprio per questo l’azienda è da sempre estremamente legata al concetto di laboriosità milanese e alla relazione fra luoghi, cose e persone.  A conferma di ciò, nel 1991 sceglie di aprire un proprio showroom in via San Marco, nel cuore del quartiere di Brera.

 

Oltre a Giovanni Patrini, sono tanti i contributi che hanno collaborato con il marchio, tutti legati a Milano. Nino Zocche, architetto di origine triestina, che ha disegnato dagli anni ‘80 fino al 2000 molti articoli in Metacrilato trasparente, e poi Gigi Marcazzan, designer lombardo, che nel 1990 ha sviluppato una linea di prodotti in Metacrilato colorato.

 

Ma a rendere ricca la famiglia di oggetti COMPAGNIA DEL TABACCO sono tanti piccoli apporti di milanesi. Come per la lampada ZeTa, disegnata dall’ingegnere Fabio Marchi, Menzione Speciale al concorso internazionale YOUNG & DESIGN 2000, e lo stesso Stefano Bagnasco, autore della linea yachting con carte nautiche, appendiabiti a forma di Gassa d'amante, e il tavolino da salotto Gio Gio.